Visita Villa Contarini

Visita Villa Contarini

CULTURA E STARE INSIEME

25/02/2024



Mercatino dell'Antiquariato Cose da altri Tempi

Domenica 25 Febbraio 2024

Partenza da Trento/ Ex Zuffo alle ore 08.00 I Rovereto Sud alle ore 08.20

UN TUFFO NEL PASSATO AL MERCATINO DELL'ANTIQUARIATO : Il Mercatino dell'Antiquariato "Cose d' altri Tempi" di Piazzola sul Brenta, da decenni riempie piazza Paolo Camerini, i portici antistanti, la Sala della Filatura e le vie del centro con tantissimi espositori, attentamente selezionati, che espongono mercanzie d'ogni genere per soddisfare i desideri e le richieste dei più attenti collezionisti e amanti dell'antiquariato.

L'atmosfera che si respira a Piazzola, ogni ultima domenica del mese, è unica e riconosciuta in tutta Europa e oltre.
A fare da sfondo a questo straordinario "quadro", Villa Contarini, splendida villa veneta, che vale davvero la pena di visitare non solo per la sua struttura architettonica e i suoi dipinti, ma anche per il suo grande parco naturalistico retrostante. Visitare questo inimitabile evento vi farà divenire parte dello stesso, perché anche le persone che lo frequentano si riconoscono e si arricchiscono di particolari, eccentricità e unicità, trasformando la giornata in un ricordo indelebile nella memoria.li Mercatino dell'Antiquariato a Piazzola sul Brenta, è il più famoso mercatino dell'antiquariato, oggettistica varia, milita ria, mobilia che si tiene ogni ultima domenica del mese.

A riempire la piazza, oltre alle bancarelle, tantissime persone che giungono sul luogo da ogni parte dell'Italia e dell'Europa in cerca dell'occasione da non perdere. Proprio come celebra il "rito del mercato", qui le persone discutono, contrattano il prezzo, vanno alla ricerca del loro affare, che in alcuni casi può anche "cambiare la vita". In effetti, quello che per altri non ha più valore, per altre persone rappresenta una rarità preziosa. Qui è dawero possibile trovare di tutto, pezzi antichi e preziosi, oggetti unici e antichi appartenuti a duchi, marchesi, personaggi della nobiltà.

Per l'occasione le vie del centro di Piazzola vengono chiuse al traffico ed occupate da bancarelle, inoltre verso la stupenda villa Contarini ci sono dei porticati anch'essi occupati da venditori.

È uno spettacolo che vale davvero la pena di visitare, quindi se siete appassionati di oggetti antichi, di numismatica, di dischi su vinile, di mobili in stile, o se semplicemente avete voglia di curiosare un po e passare una giornata diversa, non perdete l'occasione di una domenica al Mercatino deWAntiquariato a Piazzola sul Brenta.

La strada che porta all' abitato di Piazzola sul Brenta, fiancheggiata ai due lati da un imponente viale di magnolie secolari, nell'ultimo tratto diventa un elemento caratteristico del paesaggio: al visitatore si presenta una grandiosa piazza semicircolare che valorizza in modo del tutto singolare la preziosa scenografia di Villa Contarini, una delle più belle e più grandi ville che il Veneto custodisca. Bella ed imponente data l'eccezionale lunghezza di 180 metri. "I Contarini, in particolare Paolo ed in seguito Francesco, pensarono nella metà del Cinquecento di rendere abitabile il nucleo centrale della costruzione con un progetto che si avvicinasse alla tipologia delle ville che, in quel periodo storico, stavano animando tutto il territorio veneto.

La critica ed alcune fonti hanno, nel tempo, portato ad attribuire il progetto ad Andrea Palladio.
Recentemente alcuni disegni conservati nel Regno Unito ne hanno confermato la paternità, soprattutto per quel che riguarda la parte inferiore del corpo centrale. La partecipazione di Palladio al progetto della villa, probabilmente seguito in cantiere da Giacomo di Antonio Palazzolo, suo collaboratore soprattutto nella Villa Pisani a Montagnana, ha quindi raggiunto il valore di certezza."
Le sue qualità architettoniche e paesaggistiche la fanno emergere come una delle opere più importanti del territorio, unica nel contesto territoriale.


Villa Contarini - Fondazione G.E. Ghirardi sorge sui resti di un antico castello costruito dalla famiglia dei Dente intorno all'anno Mille. Acquisito dai Carraresi, signori di Padova, fu ereditato da un membro della famiglia Contarini. Fino alla seconda metà del Seicento la Villa rimase dimora rurale.
Fu, infatti, Marco Contarini, Procuratore di San Marco, ad ampliare l'edificio rendendolo simile ad una Reggia e facendone uno straordinario "luogo teatrale".

Dopo un lungo periodo di abbandono il complesso fu acquistato dalla famiglia Camerini che lo riportò all'antico splendore completandolo secondo il gusto dell'eclettismo ottocentesco.Cessato anche il periodo cameriniano la Villa subì un nuovo periodo di abbandono fino all'acquisto, alla metà del secolo scorso, da parte del prof. G.E. Ghirardi e la successiva cessione alla Fondazione a lui intitolata.

Dal 2005 la Villa è di proprietà della Regione del Veneto, attualmente impegnata nella sua valorizzazione.